Laboratorio per prove e controlli sui materiali da costruzione, su strutture e costruzioni esistenti (circ. 633/STC)
Carotaggi: con il carotaggio si ottiene un provino da sottoporre a prova di compressione per determinarne la resistenza cilindrica. Per passare dalla resistenza della carota a quella che si sarebbe misurata su di un cubetto prelevato all’atto del getto si dovranno applicare una serie di coefficienti amplificativi dipendenti da una serie di fattori. Dalle prove sulla carota si potrà ricavare anche il modulo elastico e lo spessore della carbonatazione.

Pull-out
La prova è basata sulla misura della forza necessaria ad estrarre dal calcestruzzo un inserto metallico standardizzato; tale forza è messa in relazione, mediante apposite tabelle di taratura, con la resistenza a compressione del calcestruzzo.

Sclerometriche
Il metodo dell’indice di rimbalzo utilizza lo sclerometro per misurare l’energia elastica assorbita dal calcestruzzo a seguito di un impatto; tale indice, attraverso diagrammi di taratura, viene correlato alla resistenza a compressione del calcestruzzo.

Ultrasoniche
Il metodo basato sulla misura della velocità di propagazione di ultrasuoni consiste nello studio della propagazione di onde elastiche longitudinali all’interno del calcestruzzo.

Martinetti Piatti
L’indagine con martinetto piatto singolo ha l’obiettivo di determinare lo stato di sollecitazione a compressione esistente sulla muratura. Il risultato permette il confronto con la resistenza massima della muratura che può essere determinata con la prova con martinetto piatto doppio.
L’indagine con martinetto piatto doppio ha lo scopo di determinare il valore della resistenza a rottura della muratura compresa tra i due martinetti piatti e di stimarne il Modulo Elastico. L’indagine è eseguita successivamente alla prova con martinetto piatto nella stessa porzione muraria, in modo da associare alla tensione locale di esercizio quella massima a rottura.

Endoscopie
L’indagine tramite endoscopio ha lo scopo di verificare visivamente la consistenza e la natura del materiale, evidenziando eventuali anomalie.
Pacometriche
La misurazione dello spessore del copriferro delle armature e l’individuazione delle barre di armatura può essere effettuata utilizzando dispositivi magnetici (“pacometri”).

Termografie
Attraverso l’utilizzo di una termocamera si eseguono controlli non distruttivi e non intrusivi. Per effetto dei differenti valori della conducibilità termica propria di ciascun materiale, i diversi componenti di un manufatto assumono differenti temperature sotto l’azione di sollecitazioni termiche. La termocamera, attraverso la misurazione dell’intensità di radiazione infrarossa emessa dal manufatto in esame, rileva la diversa composizione delle strutture e la presenza di cavedi, nicchie o altro.

Analisi Resistografiche su Strutture in Legno
Lo scopo di questa prova è quello di individuare le variazioni di densità tra legno sano e quello decomposto ed effettuare una diagnosi delle aree di decadimento interno dell’elemento sottoposto ad indagine.

Prove di carico
Le prove di carico costituiscono un momento molto importante del Collaudo statico. Servono infatti a verificare, tra l’altro, la corrispondenza tra il comportamento teorico e quello sperimentale delle strutture in esame.
Per opere di significativa rilevanza le NTC 2008 prevedono che le prove statiche vadano completate con prove dinamiche in modo da verificare che il periodo di vibrazione fondamentale sperimentale della struttura in prova sia confrontabile con quello previsto in progetto.
Prove di carico su Solai
La prova di carico si esegue su elementi strutturali da collaudare o su cui è necessario misurare la capacità portante. Consiste nell’applicazione graduale del carico attraverso, ad esempio, il riempimento con acqua di appositi contenitori, oppure con martinetti idraulici da utilizzare a spinta o a tiro, fino al raggiungere il momento massimo atteso o il taglio massimo in caso di verifica degli appoggi.

Prove di carico su Impalcati da Ponte
Sovraccaricando l’impalcato con i carichi di progetto, se ne possono misurare, attraverso varie metodologie, gli abbassamenti in vari punti; dal confronto con quelli teorici si può desumere il comportamento della struttura.

Prove di carico dinamiche
Scopo dell’indagine dinamica è quello di individuare sperimentalmente le frequenze di vibrazione che andranno confrontate con quelle derivanti dall’analisi del modello teorico. I parametri dinamici ricavati, essendo legati agli elementi geometrici e meccanici della struttura, rappresentano anche un valido strumento di controllo nel tempo dello stato di salute della struttura.

PROVE SU STRUTTURE IN FONDAZIONE
Carico su Pali
Applicando una forza sul palo, mediante uno o più martinetti idraulici contrastati da apposita zavorra o da una trave solidarizzata ad altri pali, se ne possono misurare i cedimenti, da confrontare con quelli teorici.

IT Test
Il test sonico di integrità di fondazioni profonde consente di indagare sulla lunghezza utile del palo in prova, intesa come distanza tra la testa e la prima discontinuità, nonché sulla presenza di eventuali difetti (ripresa di getto, interruzioni e/o contaminazioni del getto, assottigliamenti, fratture, ecc).
Cross-Hole
Il metodo di prospezione sonica (cross-hole) permette il controllo della continuità del getto di calcestruzzo attraverso misure della velocità di propagazione dell’onda elastica longitudinale nel palo di fondazione con due trasduttori piezoelettrici, a distanza nota, inseriti in appositi condotti verticali predisposti nella struttura.
